Edvard Munch - The Girls on the Bridge 1927 Oil on canvas, 100,5x90 cm Foto Halvor Bjørngård ©Munchmuseet
Statkraft è sponsor della più importante mostra italiana dedicata a Edvard Munch
Statkraft, pioniere norvegese dell’energia rinnovabile, è orgogliosa di farsi portavoce del genio creativo di Edvard Munch in qualità di sponsor della più importante retrospettiva italiana dedicata all’artista, che ha saputo rappresentare in modo nuovo inquietudini e sfide del proprio tempo.
In programma a Palazzo Reale di Milano, la mostra “MUNCH. Il grido interiore” apre le porte al pubblico il 14 settembre 2024 e proseguirà fino al 26 gennaio 2025.
L’evento, promosso da Comune di Milano - Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, è organizzato da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo. Attraverso 100 opere, tra le più note e iconiche della storia dell’arte, si racconterà l’intero percorso umano e artistico del genio norvegese.
“Siamo estremamente orgogliosi di rendere omaggio a Edvard Munch, indiscusso talento norvegese di cui come azienda condividiamo i natali – vista l'origine geografica - e anche la tensione innovativa”, dichiara Bernardo Ricci Armani, Country Manager di Statkraft Italia. “Questa mostra è un’ulteriore occasione per veicolare, anche in Italia, l’impegno che da 130 anni muove Statkraft nell’obiettivo di alimentare il Pianeta in modo sostenibile e giusto. Impegno che non può prescindere dalla valorizzazione e promozione del patrimonio storico e socioculturale di ogni territorio in cui operiamo.”
“Nella sua arte Munch ha saputo esplorare le profondità dell’animo umano, il rapporto con la natura e le inquietudini del proprio tempo con uno sguardo innovatore, che ha reso le sue opere universali” aggiunge Chiara De Bellis, Communications Manager di Statkraft Italia. “Oggi più che mai, di fronte alle sfide del presente, lo stesso sguardo ci aiuta a gettare le basi per un futuro migliore per il Pianeta e le generazioni future. È quello che in Statkraft ci impegniamo a fare ogni giorno, guidati dalla nostra vision Rinnoviamo l’energia che alimenta il mondo.”
Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, Edvard Munch (1863-1944) è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
La mostra, curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, racconterà tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo farà attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo (1895), ma anche La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–1924), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904).
La conferenza stampa di inaugurazione si è tenuta oggi, venerdì 13 settembre alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni tra cui: Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano; Johan Vibe, Ambasciatore della Norvegia in Italia; Domenico Piraina, Direttore Cultura Comune di Milano e Direttore Palazzo Reale; Iole Siena Presidente di Arthemisia; Tone Hansen, Direttore del Museo Munch e, per la parte scientifica, Patricia G. Berman, curatrice della mostra, e Costantino D’Orazio. Presenti anche Bernardo Ricci Armani, Country Manager e Chiara De Bellis, Communications Manager di Statkraft Italia.
In primavera 2025 la mostra avrà una seconda tappa a Roma, a Palazzo Bonaparte.