Green Transition Scenarios 2024
Nuovo report | Ottobre 2024
Con o senza politiche per il clima e nonostante le tensioni geopolitiche, la transizione energetica è in corso.
Ma quali sono i fattori trainanti e le criticità che definiranno il ritmo e la portata della transizione energetica? Saremo in grado di raggiungere i nostri obiettivi climatici e alimentare la nostra economia, rimanendo entro gli 1,5 °C?
Scoprilo nel report annuale di Statkraft sull'energia
Green Transition Scenarios 2024
Ecco i principali risultati del report:
Sta emergendo una transizione accelerata a livello globale, anche in Europa, come dimostrato dal fatto che la produzione di energia solare ed eolica ha superato per la prima volta quella di carbone e gas, mentre il continente stabilisce nuovi record nella costruzione di impianti eolici e solari.
Uno scenario posticipato prevede che, nonostante le tensioni e i conflitti geopolitici, il tasso di crescita delle rinnovabili continui, seppur su un percorso verso un riscaldamento globale di 2,4 gradi.
Con l'aumento della capacità, i costi delle principali tecnologie pulite continueranno a diminuire in media del -25% per il solare, -20% per l'eolico terrestre e -5% per l'eolico offshore da oggi al 2030, accelerando così la transizione verso le emissioni nette zero.
Mentre le energie rinnovabili (RES) raggiungeranno l'87% del mix di generazione elettrica dell'UE entro il 2050, la domanda di carbone sarà presto in declino strutturale a livello globale, con il petrolio e il gas che raggiungeranno il picco intorno al 2030 o anche prima in tutti gli scenari.
Il consumo di elettricità nell'UE aumenterà di oltre il 200% entro il 2050, poiché l'elettrificazione di trasporti, edifici e industria riduce le emissioni ed è sempre più competitiva, mentre il consumo finale di energia diminuirà nello Green Transition Scenario, anche con la crescita economica.
La riduzione accelerata delle emissioni nei settori degli usi finali continua a rappresentare una sfida significativa, con quasi il 60% delle emissioni di CO2 rimanenti provenienti da industria, edifici e trasporti:
- Edifici: l'elettrificazione è la principale soluzione per ridurre le emissioni, insieme all'efficienza energetica e al cambiamento comportamentale. Nonostante le pompe di calore siano ormai quasi competitive in termini di prezzo, la trasformazione del sistema di riscaldamento procede lentamente.
- Trasporti: le auto passeggeri stanno passando all'elettrico. La quota di elettricità nei trasporti aumenterà dal 2% al 70%, mentre la quota di petrolio scenderà da oltre il 90% a meno del 2% nello Scenario di Transizione Verde europea fino al 2050.
- Industria: l'uso di elettricità è in aumento in tutti gli scenari. Le ultime emissioni sono costose, difficili da eliminare e richiedono un forte impulso politico per concretizzarsi.
- Settori difficili da decarbonizzare: la riduzione delle emissioni nel trasporto a lunga distanza e in alcune industrie (acciaio, cemento, chimica) rimane particolarmente complessa. Questi settori necessitano di una combinazione di soluzioni e di ulteriori incentivi politici.
Ci sono diverse tecnologie emergenti che si prevede avranno un ruolo sempre più cruciale nel supportare la transizione energetica, in particolare per le industrie difficili da decarbonizzare. Queste includono l'idrogeno, il biogas, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, e la rimozione del carbonio.
La trasformazione verso sistemi energetici più dipendenti dalle condizioni meteorologiche è una sfida, ma gestibile. Sarà necessario sviluppare parallelamente numerose soluzioni flessibili, come batterie, energia idroelettrica flessibile, domanda intelligente e flessibile, e un'elevata interconnessione tra i mercati.
"La transizione energetica è urgente, complessa e altrettanto necessaria. Questo report modella, con tre scenari, le soluzioni che possono accelerarla o rallentarla di fronte alle grandi sfide del presente. Oggi, non abbiamo il lusso del tempo o dell'inazione: quest'analisi deve essere un catalizzatore per azioni concrete e collettive."